Una breve ma profetica intervista a Libero De Rienzo, raccolta nel 2018, ha aperto la conferenza stampa di presentazione dell’edizione numero 12 di Liberi sulla carta, in programma sabato e domenica prossimi al Polo Culturale di Santa Lucia. “Un’edizione crediamo di qualità ma che ancora risente delle difficoltà del momento” hanno detto Emiliana Avetti e Fabrizio Moscato aprendo l’incontro: “Possiamo contare anche stavolta sull’appoggio della Fondazione Varrone e del Comune di Rieti, che ringraziamo, e per la prima volta di aziende e dello stesso pubblico che ha risposto alla campagna di crowdfunding che abbiamo lanciato. Ma non potendo consentire assembramenti abbiamo dovuto rinunciare agli stand degli editori, ai laboratori di scrittura creativa e ci siamo concentrati sugli incontri con gli autori. Nel preparare 6 appuntamenti abbiamo cercato di accontentare gusti diversi del pubblico. Evidentemente ci siamo riusciti perché tutti i posti disponibili per gli eventi sono esauriti. C’è la possibilità di iscriversi ad una lista d’attesa: quello che dobbiamo e vogliamo evitare é che si affolli la gente agli ingressi. Quest’anno va ancora così, ma l’importante era esserci. Sappiamo che chi ci segue non è un pubblico di spettatori ma una comunità di lettori ed é questo che ci spinge ad andare avanti“.

Gli organizzatori meritano il nostro grazie – ha detto l’assessore alla Cultura Gianfranco Formichetti – E’ ancora vivissimo il ricordo dell’edizione 2019, forse la più bella e ricca di tutte e anche se quei numeri stavolta ci sono preclusi sono convinto che Liberi sulla Carta comunque raccoglierà il successo che merita per la qualità che rappresenta. La città ha risposto bene, c’è voglia di essere protagonisti anche nel campo culturale”. “Di Liberi sulla Carta mi piace sottolineare il titolo di quest’anno, quel #comeva che può essere sì un’espressione convenzionale ma a me piace pensare che sia davvero attenzione e volontà di ascoltare l’altro – ha detto la consigliera Giada Dionisi – Come Fondazione Varrone abbiamo partecipato alla fatica ma anche alla volontà di tornare: il programma è molto bello ed è bella anche l’attenzione e la partecipazione della comunità, di lettori e non”.

Questa edizione di Liberi sulla Carta é dedicata a Martina Marinangeli, la giovane di Fara Sabina recentemente scomparsa. “Era una delle nostre volontarie più attive e appassionate: idealmente la sentiamo con noi”, il ricordo di Moscato.