FacebooktwitterlinkedinmailFacebooktwitterlinkedinmail


Liberi sulla Carta nasce nel 2009. L’idea era quella di incentivare la lettura quale strumento di libertà. Per farlo, abbiamo scelto di riconoscere la specifica importanza dell’editoria indipendente, in un Paese in cui si accentua la tendenza a leggere un numero sempre più ristretto di autori, editi da un numero ancor più esiguo di editori.

Anche la distribuzione del libro vede realizzarsi gravi squilibri territoriali, concentrando nei grandi centri urbani la maggioranza delle librerie, riducendo ad un numero esiguo quelle indipendenti e mortificando con ciò lo stesso ruolo del libraio. In questo contesto la bibliodiversità – la diversità culturale del libro – è messa gravemente in discussione.

Liberi sulla Carta riafferma la volontà di fornire spazio, energie e visibilità all’editoria indipendente, in totale adesione alla “Dichiarazione Internazionale degli Editori Indipendenti per la tutela e la promozione della bibliodiversità”, sottoscritta da 75 editori indipendenti di oltre 45 paesi riuniti nell’Assemblea dell’Editoria Indipendente dal 1 al 4 luglio del 2007 a Parigi, presso la Biblioteca Nazionale di Francia.

Ma Liberi sulla Carta è principalmente una festa, nel quale l’amore per la lettura e la scrittura si contaminano con la musica, il teatro e tutte le forme d’arte che possono contribuire a narrare una storia. Uno spazio per chi scrive, chi legge e chi edita, perché la Letteratura non diventi uno strumento di pochi, regolato esclusivamente dalle pur comprensibili logiche del mercato.

Liberi sulla Carta è uno strumento utile ai lettori, che entrano in contatto diretto con autori ed editori, selezionati senza lasciarsi guidare soltanto dalle logiche della grande distribuzione che può determinare il successo o meno di un’opera letteraria.

Liberi sulla Carta infine è soprattutto un incentivo alla scrittura e alla lettura, con workshop di scrittura creativa, presentazioni di libri, reading, incontri con autori affermati ed emergenti, dibattiti con editori e operatori del settore, spazi dedicati alle riviste e concorsi letterari.

Nelle precedenti edizioni si sono alternati a Liberi sulla Carta grandi personalità del mondo della cultura e della letteratura, fra cui citiamo i Premi Strega Antonio Pennacchi, Francesco Piccolo, Nicola Lagioia, Paolo Cognetti e Ugo Riccarelli, ma anche Luis Sepulveda, Erri De Luca, Nanni Moretti, Edoardo Leo, Neri Marcorè, Marco Pannella, Simone Cristicchi, Ascanio Celestini, Francesco Pannofino, David Riondino, Peppe Servillo con Xavier Girotto e Natalio Mangalavite, Alessandro Haber, Paolo Hendel, Libero de Rienzo, Paolo Ruffini, Fabio Troiano, Paolo Briguglia, Massimiliano Bruno, Horacio Salinas, Salvatore Striano, il direttore della Fondazione Bellonci Stefano Petrocchi, Martina Testa, Andrea Cortellessa, Riccardo Duranti, Cristiano Cavina, Carlo D’Amicis, Federica Manzon, Mariapia Veladiano, Barbara Garlaschelli, Matteo Nucci, Filippo Bologna, Gezim Hajdari, Fabio Genovesi, Matteo Cellini, Giovanni Cocco, Susanna Schimperna, Marco Mantello, Zerocalcare, Bianca Stancanelli, Angela Bubba, Francesco Formaggi, Lorenza Fruci, Fabrizio Gabrielli, Anonima Scrittori, Johnny Palomba, Boris Porena, Anonima Armonisti, Scrittori Precari, i Pink Puffers, il Coro Zenzerei e tantissimi altri.

Dove? La decima edizione di Liberi sulla Carta si terrà a Rieti, presso la biblioteca Paroniana, il suo chiostro e il Teatro Vespasiano.

Quando? LSC 2018 si terrà dal 14 al 16 settembre.